GIOCO LIBERO – iniziativa di beneficenza
3 Dicembre 2024
Corporate governance e illecito penale. Poteri e responsabilità nelle organizzazioni complesse – 30 gennaio ore 17
8 Gennaio 2025
Guarda tutto

Cerimonia Solenne dell’Ordine degli Avvocati di Roma – 14 dicembre 2024

Si è tenuta oggi la Cerimonia Solenne dell’Ordine degli Avvocati di Roma dedicata alla premiazione degli Avvocati con 50, 60 e 70 anni di carriera nonché alla proclamazione dei nuovi Segretari della XLV Conferenza dei Giovani Avvocati (CGA).
Ringraziamo il Presidente Paolo Nesta per l’invito.
La presidente Giulia Guagliardi (già segretario della XL CGA) ha consegnato una targa al Primo Segretario, Agostino Sola, a nome del Direttivo di AIGA Roma.
I neo eletti diventano oggi soci di diritto di AIGA Roma in virtù di un antico legame che ci lega alla CGA, istituita proprio su proposta di Tommaso Bucciarelli, fondatore di AIGA nel 1966.
Notiamo con piacere che tutti coloro che sono intervenuti oggi hanno fatto riferimento ai giovani avvocati: il dott. Roberto Reali, presidente uscente del Tribunale ha augurato ai giovani avvocati di poter lavorare in situazioni logistiche migliori di quelle che oggi caratterizzano gli uffici giudiziari; l’avv. Antonino Galletti, Consigliere del CNF, ha ricordato l’importanza del ruolo sociale dell’avvocato, soprattutto nei paesi più disagiati, uomini e donne che indossando la toga si trasformano in supereroi, nella speranza che siano d’ispirazione per le nuove generazioni; l’avv. Mario Scialla, coordinatore OCF, ha ricordato ai più giovani le doti essenziali dell’avvocato quali il coraggio, l’originalità di pensiero, la perseveranza e la pazienza; l’avv. Liviana Salemme, premiata per i 70anni di carriera, fortemente convinta di aver svolto la professione piu bella al mondo, ha ribadito l’importanza del decoro e dell’orgoglio di appartenere alla categoria; l’avv. Filippo Lubrano, premiato per i 60anni di carriera, ha concluso citando le parole dell’avv. Grande Stevens: “giovane amico, non scegliere questa professione se non bruci di curiosità intellettuale”.
Insomma, sembra che tutti “puntino” su di noi, che le sorti dell’avvocatura dipendano da noi. Se così è, allora oggi più che mai è fondamentale garantire ai giovani avvocati una rappresentanza diretta nelle istituzioni forensi, locali, nazionali e europee, affinché vi sia uno scambio di cognizioni che permetta di incidere sul futuro della professione con più lungimiranza attraverso obiettivi di sostenibilità a lungo termine.